Mi chiedo sempre quale sia il misterioso significato della parola Halal, ogni volta che mi ritrovo a mangiare il kebab. Come tanti altri all’inizio ho creduto fosse una marca. Forse una bevanda? Forse la ditta di fornitura? Uscendo dalla kebbaberia, di volta in volta, mi scordo completamente della questione. La risposta arriva dopo aver sbagliato, per l’ennesima volta, l’ordinazione di un menù per un mio amico che viene dal Marocco, e che alla vista del pollo mi dice: “Scusa ma io mangio solo carne Halal”.
Significato del misterioso parola Halal
Halal in realtà non è riferito soltanto al cibo, ma è un vademecum della religione islamica, che scandisce i comportamenti che deve seguire un credente musulmano. Concentrandoci sull’alimentazione, e sul mondo occidentale, scopriamo che il termine viene utilizzato per indicare cibo preparato secondo metodi islamici. Ovviamente questa usanza religiosa è estratta da libro del Corano che recita nel versetto 114 e 115 della Sura 16: «Mangiate delle cose lecite e buone che la provvidenza di Dio v’ha donato, e siate riconoscenti, se Lui voi adorate! Allah vi ha proibito la carogna, il sangue e la carne di maiale e l’animale sul quale sia stato invocato altro nome che quello di Allah Quanto a colui che v’è costretto, senza desiderio e senza intenzione di peccare, ebbene, Dio è indulgente e clemente.
Interpretazioni diverse del Halal
Esistono interpretazioni diverse di Halal. Ne esaminiamo tre:
1. Dhabīḥa Ḥalal, perché il cibo possa essere considerato ḥalāl non deve essere una sostanza proibita e la carne deve essere stata macellata secondo guide tradizionali indicate nella Sunna (gli animali devono essere coscienti al momento dell’uccisione, che deve essere procurata recidendo la trachea e l’esofago. La morte dell’animale deve sopravvenire per il suo dissanguamento completo), conosciute come dhabīḥa.
2. Le linee indicate dal metodo dhabīĥa non devono essere seguite rigidamente e invocare il nome di Dio -ossia recitare “Bismillāh al-Raĥmān al-Raĥīm” (“In nome di Dio Clemente Misericordioso”) immediatamente prima di consumare i pasti renderebbe la carne permessa.3.“Bismillāh Ḥalāl” infine considera che qualsiasi cibo, sia esso una sostanza proibita o meno, diventa ḥalāl una volta che la formula rituale sia stata pronunciata.
Certificazione Halal
Esiste una certificazione Halal, proprio quella che avevo visto dal kebabbaro, o davanti la macelleria musulmana, che garantisce ai fedeli la conformità religiosa al prodotto alimentare. Ecco scoperto cosa è il misterioso significato della parola Halal. Forse la prossima volta non sbaglierò menù per il mio amico.
Luigi Bertolani